Come far interessare tuo figlio a una materia

cammello annoiato

Quello di cui ti parlo oggi, non è sicuramente facile e non può essere esaurito in un articolo, ma posso provare ad aiutarti con qualche spunto. Non è per niente semplice interessare un bambino a qualcosa.

Men che meno se questo qualcosa va fatto per forza.

Peggio ancora se ci ha già dato delle delusioni.

Le delusioni sono dolore, non fisico certo, ma dolore e nessuno di noi ha piacere di riprovare sensazioni negative per cui ci si protegge con l’indifferenza o con qualche credenza che giustifica i nostri fallimenti.

Quindi per motivare i nostri ragazzi a studiare, dobbiamo cercare di farli interessare alle materie di studio (come se fosse facile :-D)

L’oggetto più noioso in assoluto è il libro di testo. Per i nostri ragazzi, poi, abituati al ritmo frenetico dei videogiochi, il libro si rivela davvero lento.

Può diventare più divertente (per alcune materie) sostituire parte dello studio con dei video. Ora su internet si trovano video un po’ su tutto: dai cartoni animati di Siamo fatti così alle trasmissioni di Piero e Alberto Angela o di Alessandro Barbero.

Per ogni periodo storico esistono film più o meno adatti ai nostri ragazzi e anche sulla mitologia e sull’epica!

Ottime occasioni, per unire l’utile al dilettevole, possono essere le rievocazioni storiche che fanno quasi toccare con mano gli avvenimenti passati.

La sperimentazione, cioè vivere in prima persona le esperienze è da sempre il modo migliore per appassionare i nostri ragazzi a qualcosa: usare il microscopio o il telescopio, fare esperimenti con i vari giochi in scatola (che sicuramente occupano a casa tuo lo spazio che occupano a casa mia)!

Una cosa molto carina e molto semplice che si può fare è seminare insieme a tuo figlio qualunque cosa (anche erbe aromatiche che sono sempre utili in cucina) e aspettare insieme che cresca: non dimenticherà più il passaggio dal seme alla pianta e la fotosintesi!

Certo, quello di cui parla implica l’uso di una cosa preziosa che non tutti noi abbiamo: il tempo. Sono consapevole che questa strategia, per quanto sia quella funziona al meglio, implichi necessariamente il nostro coinvolgimento in prima persona: tutti vorremmo farlo ma non tutti se lo possono permettere, purtroppo.

Quello che posso consigliarti, però, è di farti un’idea del programma scolastico di tuo figlio e pianificare qualche film da guardare  insieme e qualche gita che possa poi lasciargli, oltre al ricordo di momenti passati insieme, anche uno stimolo per interessarlo agli argomenti scolastici.

Come sempre ti invito a condividere le tue strategie con un commento sotto questo articolo o sulla pagina Facebook di Strategie bes!