L’a.s.2019/2020 finisce, ma senza campanella

a.s. finito

Ci siamo, oggi in Piemonte finisce l’anno scolastico 2019/2020.

Se sono felice che sia finito? Assolutamente sì! come tutti gli anni, anche se oggi non potrò lanciare l’urlo liberatorio quando suonerà la campanella.

E nemmeno i ragazzi.

Un anno decisamente assurdo che però, nel bene e nel male è andato avanti mettendo in luce carenze e disorganizzazione, ma anche il ruolo dell’insegnante.

Noi genitori ci siamo trasformati in insegnanti di sostegno alla didattica andando a sopperire quello che è mancato più di tutto: il confronto sugli argomenti appresi.

Quando i ragazzi seguivano una videolezione (in diretta o meno) non avevano la possibilità di confrontarsi su esercizi fatti insieme, su altre metodologie per lo svolgimento, sulle spiegazioni ripetute più volte dagli insegnanti. Questo ha comportato una difficoltà di comprensione (alla quale in parte sopperiva il genitore) e dall’altra parte una sterilità nell’insegnamento.

L’anno è andato avanti, ma pensare di spostare una didattica in presenza con una a distanza con le stesse modalità può andare bene nell’emergenza, ma non può diventare il metodo. La didattica, se la si vorrà portare anche sul piano digitale andrà ripensata.

Noi genitori ci siamo trasformati in tecnici informatici cercando di tenere su le linee internet anche con il respiro. Molte volte ho pensato a chi, a differenza nostra, non aveva molti giga a disposizione.

Però, devo ammettere che ci sono stati anche molti aspetti positivi: i ragazzi hanno imparato a organizzarsi, a gestire i compiti e le videolezioni, hanno scoperto che la scuola è qualcosa che va al di là del voto.

Abbiamo capito quanto l’insegnante trasmetta ai ragazzi ai quali insegna. E non parlo solo dei concetti della materia, ma di tutto il lavoro che c’è dietro e che non può essere delegato a videolezioni e programmi tecnologici innovativi.

L’abbiamo capito noi e l’hanno compreso i ragazzi che a settembre torneranno sui banchi di scuola con una consapevolezza diversa.

Buona estate!