Da dove si inizia a studiare

da dove si comincia a studiare

Ma da dove si inizia a studiare? La risposta sembrerebbe anche scontata: dall’inizio.

Questo è un argomento che mi sta particolarmente a cuore perché, come dice anche il proverbio: chi ben inizia è a metà dell’opera.

Avevo iniziato a parlarne nell’articolo L’aquila e il topolino, che se vorrai rileggere troverai QUI, ora però vorrei approfondire un po’ il discorso proprio perché i ragazzi non sono a scuola dove hanno modo di farsi ripetere i concetti che non hanno ben chiari.

Il concetto base è sempre quello di partire dal generale per andare verso il particolare.

Lo so che i ragazzi hanno fretta e addentano il capitolo che che devono studiare con la matita pronti a sottolineare tutto quello che capita sotto tiro ed evitando tutto il contorno come didascalie e piccoli approfondimenti.

Invece è proprio da lì che dobbiamo incoraggiarli a partire. Dal titoli dei vari paragrafi, alle didascalie delle immagini che sono una fonte di informazioni.

Un altro punto chiave del capitolo di un libro sono le domande che di solito si trovano alla fine. Le risposte a quelle domande, probabilmente, sono le nozioni più importanti sull’argomento e quindi saper rispondere significa aver capito ed assimilato ciò che era fondamentale.

Anche l’eventuale riassunto va letto prima di affrontare il testo vero e proprio perché è nel riassunto che ci sono le informazioni essenziali che sono alla base di una buona preparazione.

Spesso i nostri ragazzi si concentrano sui primi capitoli e tengono a mente poche informazioni, solo quelle che li hanno colpiti maggiormente: è quindi molto meglio che studino il riassunto e solo dopo vadano ad integrare con tutte le informazioni contenute nel capitolo vero e proprio.

Le parole in grassetto sono le parole chiave che possono servire da guida anche per la realizzazione della mappa a cui appoggiarsi e a volte si trovano a bordo pagine l’origine e la spiegazione di queste parole.

Più tuo figlio riesce a comprendere l’argomento e tanto più facile sarà per lui riuscire poi ad esporlo.

Questa della visione generale è una cosa su cui mi soffermo sovente con i miei figli perché loro hanno sempre fretta e non si rendono conto che se non partono dal generale in realtà i tempi di studio più che accorciarsi si allungano.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se ti fa piacere puoi condividerlo con qualche amica che ha bisogno di consigli!