“Quello che mi fa andare avanti sono gli obiettivi” (Muhammad Ali)

obiettivo

Sull’onda del riscontro positivo che ha avuto l’articolo L’aquila e topolino, ecco qui un’altra strategia spicciola che si può applicare immediatamente e che può dare i suoi risultati.

Perché una cosa riesca bene, ci vuole un obiettivo: se abbiamo chiaro il risultato che vogliamo raggiungere, sarà più facile individuare i passi da fare per arrivarci.

Pensa a come ti muovi quando hai un preciso scopo da raggiungere: individui i passi che devi fare, li organizzi e ti metti a lavorare per ottenere quello che vuoi.  Tutto il percorso diventa più chiaro se sai dove vuoi andare.

Sai bene che io sono una patita degli obiettivi (leggi QUI) e oggi non voglio essere da meno: aiuta tuo figlio a porsi un obiettivo finale

Gli obiettivi sono il faro nella notte. Il punto di arrivo alla fine della partita. Dove siamo arrivati quando c’è stato il fischio finale.

Se puntiamo lì, non ci faremo distrarre.

Ma quale dovrebbe essere l’obiettivo del tuo babybes quando si mette a studiare?

  • Essere promosso?  –  troppo lontano: meglio qualcosa più vicino nel tempo
  • Solo sufficienze? – troppo pretenzioso: meglio qualcosa di più a portata delle caratteristiche di tuo figlio

No, qualcosa di molto più semplice e decisamente vicino:
Che voto voglio prendere in quest’interrogazione? E cosa devo fare per ottenerlo?

Per esempio:

Domani dal tema di italiano voglio prendere 8. Cosa devo fare per ottenerlo?

  • Dovrò scrivere in un italiano corretto

  • dovrò scriverlo con una struttura distinta in introduzione-svolgimento-finale

  • la parte centrale dovrà seguire una sequenza logica e non saltare di palla in frasca

  • Prima di buttarmi a capofitto nella scrittura dovrò dedicare qualche minuto a pensare a cosa scrivere e in che ordine (mappa)

Dall’interrogazione di storia che voto voglio prendere? Voglio 8 (con questo voto, intendo il più alto che tuo figlio può raggiungere, anche 6 va bene). Cosa devo fare per ottenerlo?

  • aver compreso il contenuto
  • usare i termini specifici
  • esporre con proprietà di linguaggio
  • dimostrarmi (anche nella postura) sicuro di quello che sto dicendo: piuttosto provo davanti allo specchio!

moto arrivo

Ecco che tuo figlio non studierà solo perché c’è scritto sul diario, ma per ottenere un risultato preciso e misurabile.

Tu devi aiutarlo a scegliere l’obiettivo corretto che deve avere due caratteristiche: realistico ma un po’ spaventoso

Mi spiego meglio: se in scienze tuo figlio riesce a raggiunge il 6 non può pensare o pretendere da sé stesso di prendere un 9 all’interrogazione successiva.

Però non deve nemmeno adagiarsi sul 6.

Può tentare tranquillamente di raggiungere il 6.50 e poi il 7

Ecco che allora, se l’obiettivo è ben chiaro davanti a lui, saprà in quale direzione andare.

Sembra una stupidaggine, ma cambierà completamente il suo modo di porsi davanti allo studio che ora sarà anche un po’ come una sfida sportiva. D’altra parte noi siamo allenatrici, no?

Mi raccomando! Commenta qui sotto nei commenti o sulla pagina facebook di Strategie BES com’è andata!