Scommettiamo che?

dadi scommessa

Finalmente è arrivato il mese di maggio! I miei ragazzi stanno già facendo il conto alla rovescia perché finalmente si inizia ad intravedere la fine di quest’anno scolastico.

Questo mese, però, è ancora molto intenso e anche se siamo tutti stanchi è il momento di stringere i denti e impegnarsi fino in fondo

Se hai messo in pratica la strategia dell’articolo della settimana scorsa, avrai già notato che basta poco per far migliorare le cose, ma in quest’ultimo periodo di scuola e studio ci vuole qualcosa di più.

Così mi trovo a lanciare ai miei ragazzi delle sfide per spronarli: li invito a studiare una certa parte in determinato periodo di tempo.

Cerco di spiegarmi meglio. In base alle caratteristiche di mio figlio (non le mie, le sue anche se non è sempre facile) riesco a supporre il tempo che impiegherà a studiare un capitolo di storia o a fare gli esercizi di geometria assegnati.

Quindi lanciamo la scommessa: io scommetto che lui non riuscirà a finire in tempo e lui il contrario. In palio normalmente ci sono delle sciocchezze (io chiedo di baciarli… loro odiano farsi baciare da me).

Ti propongo di fare lo stesso: lo studio diventa subito più intrigante!

Il passo successivo è quello di insegnargli a sfidarsi e a fissare da solo le tempistiche:

nei prossimi 15 minuti studio tutto il capitolo di storia”
“nei prossimi 30 minuti faccio tutti gli esercizi di geometria

Vale sempre la regola del realistico ma spaventoso vista QUI: dev’essere una sfida possibile (quindi rispetta le sue tempistiche non le tue!)

A seconda del tipo di materia, del grado di difficoltà e della lunghezza del compito poco per volta imparerà ad individuare quanto tempo gli serve.

All’inizio lo guidi e poi sarà lui stesso che gestirà il pomeriggio di studio e a quantificare quanto tempo impiegherà per occuparsi di tutte le materie in programma e poi…..

SI GIOCA!!!
Questa è una delle strategie che uso, ma mi piacerebbe conoscere le tue! Condividile scrivendo un commento qui sotto o sulla pagina fb di Strategie BES