L’anno che verrà! a.s. 2018/2019

a.s. 2018/2019E così, eccoci arrivati ad un nuovo anno scolastico. L’estate è volata, almeno per me. D’altronde è sempre così: a giugno ti sembra di avere davanti un’infinità di tempo, ma in realtà non è mai così.

Io avevo molti progetti, tanti momenti da condividere con i bambini, ma poi ho dovuto scontrarmi con gli impegni e la quotidianità e, anche se ho fatto molto, avrei voluto dedicarmi a loro ancora di più.

Come per tutti gli inizi (perché Settembre è una specie di Capodanno), mi pongo degli obiettivi che voglio raggiungere durante i 9 mesi successivi e anche quest’anno ho i miei: il mio babybes deve affrontare senza ansie (se non quella sana) l’esame di terza media, mentre il piccolo deve prepararsi a salutare i compagni con cui è stato durante 5 anni. Compagni splendidi, una classe veramente unita. Sarà difficile, ma i distacchi fanno parte della vita.

Immagino che anche tu ti sia posta degli obiettivi per aiutare tuo figlio a vivere la scuola con più leggerezza. Mi piacerebbe sapere quali sono! Se invece non hai ancora deciso, eccone alcuni per trarre ispirazione!

Cosa vorresti per il tuo babybes

Quali sono gli obiettivi che vuoi che raggiunga tuo figlio? Voti migliori o maggior autostima?, una maggior autonomia di studio o una vera motivazione? Tutti quanti? Magari è un po’difficile raggiungerli tutti anche se, in realtà è tutto collegato. Se tuo figlio migliora i suoi voti, sicuramente la sua autostima ne gioverà, avrà una forte motivazione che lo porterà a voler studiare sempre più da solo.

Belle parole vero? Eppure non sto farneticando. Porci un obiettivo è la prima cosa da fare perché in questo modo lavoreremo in una direzione senza disperdere troppo le forze. E’ una regola che vale per qualunque cosa anche per lo studio.

E cosa si può fare per realizzare l’obiettivo?

Il verbo giusto è AGIRE.

Ammetto che lamentarsi aiuta a stare un po’ meglio perché ci permette di scaricare un po’ la tensione, ma non serve assolutamente a niente. Quindi un po’ va bene, ma poi bisogna fare.

Alcuni mesi fa ho preso parte a un pomeriggio di formazione e la dott.ssa Fabiola Casarini, che teneva l’incontro, ha detto una frase che mi ha colpito molto e che ho fatto mia:

PER RISOLVERE BISOGNA FARE

FARE E’ CAMBIARE

CAMBIARE E’ DIFFICILE

Le sfide sono sempre difficili, ma anche entusiasmanti. I nostri figli quest’anno impareranno molto, affronteranno giornate faticose (ma altre molto soddisfacenti). Se affronteranno la scuola come una sfida e non come un martirio attraverso cui bisogna passare, il loro atteggiamento passerà da passivo ad attivo (e chissà.. interessato?)

Quindi se vogliamo che prendano dei voti migliori, dovremo sostenerli nello studio, allenarci noi per allenare loro.

  • Riconoscere, apprezzare e premiare i loro sforzi, dare meno peso al voto e molto di più al percorso che hanno fatto per raggiungerlo. Puntare molto sui loro punti di forza e farli emergere tutte le volte che è possibile.
  • Dargli delle ragioni per studiare che non sia solo il far piacere a noi, il dovere o la paura della reazione dell’insegnante.
  • Dobbiamo essere noi mamme, genitori a fare il primo passo perché i ragazzi ci osservano.

Se noi per prime non dimostriamo interesse per la scuola o per i giudizi dei professori, cosa possiamo pretendere per loro?

Cosa vorresti per te?

Lo so che tu le scuole le hai finite da un pezzo! Ma avrai comunque delle aspettative per te stessa durante quest’anno. Vorresti essere più informata sulle norme scolastiche? Vorresti avere più strumenti per aiutare il tuo babybes? Vorresti dover discutere meno con gli insegnanti?

Anche qui vale la regola del fare. No, non ci si può riposare mai. Non siamo autorizzate perché se ci arrendiamo noi, figuriamoci i nostri figli!

Ci sono corsi di formazione e parent training (pochi purtroppo) che possono venirti in aiuto. O anche solo continuare a seguire questo blog: parleremo di PDP e normativa in generale, di compiti a casa, di strategie di studio e di memoria, di dove e come aiutare tuo figlio a studiare.

Ti aiuterò ad allenarti per allenare a tua volta. In un certo senso faremo palestra insieme.

Se non sei ancora iscritta alla mia newsletter (male, malissimo eheheh ) questo è il momento giusto perché una volta al mese (vedi? non sono nemmeno noiosa) ti invierò un tips, un suggerimento per migliorare il rapporto di tuo figlio con la scuola e lo studio.

Walt Disney disse una frase celebre:

Qual è la differenza tra un sogno e un obiettivo? Una data

La scuola inizia il 10 settembre: questa è la data. Qual è il sogno che vuoi far diventare un obiettivo?

Parliamone insieme giovedì sera alle 21.00 sulla pagina FB di Strategie Bes: vedremo quali sono i nostri obiettivi e i primi passi per raggiungerli! Ti aspetto!