Il Piano Educativo individualizzato: P.E.I.

piano educativo individualizzatoIl p.e.i è l’altro importante alleato che affianca i ragazzi con bes per favorire la loro inclusione e il loro successo formativo (ma non solo). A differenza del p.d.p però, viene redatto esclusivamente per gli studenti che usufruiscono della legge 104/92 quindi con una disabilità certificata.

Il Pei, infatti, non è solo un documento didattico ma è inter-istituzionale e coinvolge la scuola, i servizi sanitari e la famiglia.

Si tratta di un documento che non si limita infatti a specificare i soli  aspetti didattici, ma comprende anche le azioni e i progetti di socializzazione e di riabilitazione. A compilarlo quindi non è solo la scuola, ma: scuola e servizi sanitari congiuntamente con la collaborazione della famiglia che non può essere esclusa.

E’ un vero e proprio cardine attorno a cui ruota la vita scolastica dei bambini che hanno una disabilità tant’è che è anche definito come progetto di vita in quanto il suo scopo è proprio quello di valorizzare le abilità emergenti nell’ottica più ampia di un progetto di vita.

Dal Profilo dinamico funzionale…

La redazione dei p.e.i parte da lontano: il primo documento su cui si basa è di tipo sanitario: la diagnosi funzionale che confluirà nel profilo dinamico funzionale (pdf). Quest’ultimo è il primo documento di progettazione di integrazione.

Viene redatto dopo un periodo di osservazione da parte degli insegnanti  e indica i livelli di apprendimento dello studente in quel momento in modo da poter disporre gli interventi formativi ed educativi in modo preciso. Il documento però non si limita solo a questo, ma contiene anche una serie di obiettivi potenziali anche della durata di alcuni anni.

Il profilo dinamico funzionale segue lo studente durante tutto il suo percorso scolastico e nel passaggio da un grado di scuola ad un altro. Viene aggiornato periodicamente con delle integrazioni.

Il pdf diventa quindi un’importantissima fonte di informazioni su tutto il percorso scolastico del ragazzo

… al p.e.i

squadraSulla base del pdf, nei primi mesi dell’anno scolastico si procede alla redazione del p.e.i che accompagnerà il bambino per l’intero a.s.

Anche in questo caso si tratta di un

  • un PIANO, cioè un progetto scuola-servizi-famiglia-alunno
  • EDUCATIVO quindi non solo scolastico
  • PERSONALIZZATO tagliato su misura su nostro figlio. Come per il pdp, non è un copia incolla! Anzi, mentre un pdp può contenere sempre gli stessi strumenti compensativi, un p.e.i non può essere identico al precedente perché il bambino ha sicuramente avuto un’evoluzione in qualche aspetto.

Nel p.e.i troviamo:

  • la programmazione didattica: gli strumenti compensativi e le misure dispensative che ben conosciamo
  • le modalità di svolgimento dell’attività del bambino (in piccoli gruppi? individualizzata in alcuni momenti? attività per sviluppare le sue competenze relazionali o linguistiche o comunicative?)
  • gli spazi, gli arredi, gli strumenti necessari (uno spazio morbido? cartelli che lo aiutino a capire i vari momenti della lezione o della mattinata? uno spazio per le attività individualizzate?)
  • tempi settimanali e giornalieri (una riduzione del tempo scuola? delle pause durante la mattinata?)
  • le abilità e le conoscenze da approfondire
  • gli obiettivi di lavoro
  • il numero di ore di sostegno necessarie (che la scuola si farà carico di richiedere all’Ufficio Scolastico Regionale)

Le verifiche

Il p.e.i, una volta redatto e firmato, non rimane carta morta!

In date prestabilite (mensili, trimestrali ecc.) il p.e.i viene verificato. Si controlla a che punto del programma si è arrivati, si fa una valutazione complessiva di come evolve il percorso dell’alunno ed eventualmente si riformulano gli obiettivi.

Nel caso in cui nel corso dell’anno scolastico gli strumenti e gli interventi di supporto  previsti, risultino inadatti o insufficienti è famiglia stessa che può chiederne la revisione.

Lo scopo comune è sempre quello d’integrare il bambino, di includerlo nella classe e ovviamente di aiutarlo ad apprendere.

Il discorso è molto più lungo, per cui ti invito a venire

GIOVEDì 4 OTTOBRE alle 14.00

sulla mia pagina fb perché ne parleremo in diretta!!