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Compiti a casa: 5 consigli

I compiti a casa sono quasi sempre una problematica condivisa da molti genitori. Sia che i bambini vadano a scuola solo il mattino, sia che finiscano nel pomeriggio, i compiti riguardano tutte le famiglie.

Qui ho parlato dell’opportunità o meno di avere dei compiti a casa nei fine settimana o durante le vacanze, ma in questo articolo vorrei solo fornire qualche consiglio spicciolo per aiutare noi genitori nella quotidianità.

aiuto compiti

  1. Impara a conoscere gli insegnanti di tuo figlio e a capire cosa vogliono.  Non si tratta ovviamente di conoscerli fisicamente: tutti noi andiamo ai colloqui, ma piuttosto di individuare (o meglio ancora chiedere) il tipo di metodologia didattica che utilizzano. Se infatti vostro figlio non ha capito bene la lezione, spiegarla con un metodo diverso da quello usato in classe, può mandare il bambino in confusione o essere addirittura controproducente! Non aver paura a chiedere un colloquio supplementare o a usare il diario!
  2. Crea un ambiente studio favorevole. Questo non significa che ci vuole assolutamente una stanza dedicata: il tavolo della cucina va benissimo, ma, nel momento in cui serve per fare i compiti deve diventare una scrivania. Prima di iniziare è importante verificare che il bambino abbia tutto a portata di mano: colori, matite, righello etc. Si può, volendo, avere un portapenne apposito per i compiti da utilizzare a casa in modo che sia proprio tutto a disposizione senza doversi alzare mille volte.
  3. Stabilisci il tempo studio. I ragazzi spesso non hanno idea di quanto tempo porterà via loro un problema di matematica o l’analisi logica di una frase. Soprattutto i più piccoli, poi, non hanno proprio il senso del tempo. Tu conosci tuo figlio e le sue difficoltà meglio di chiunque altro: sai quali sono le materie che occupano più tempo e quelle che risultano più facili. Aiutalo a partire dalla parte più difficile: è inutile procrastinare. Se tuo figlio farà prima i compiti semplici arriverà stanco a quelli più complicati che quindi diventeranno ancora più lunghi e difficili. Piuttosto si può dividere lo studio della materia più ostica in tante parti alternando qualcosa di più semplice. Organizzagli tu delle pause più o meno lunghe in modo che possa riprendere fiato e stabilisci l’orario in cui si iniziano i compiti. E’ molto utile iniziare sempre la stessa ora (per quanto possibile) perché la routine aiuta tutti i bambini, ma può diventare fondamentale per i bes
  4. Riduci le distrazioni al minimo. A volte basta una mosca (ne sanno qualcosa i genitori con figli adhd) per distrarre i ragazzi dai compiti. Ogni occasione è buona per interrompere lo svolgimento del compito o lo studio della lezione. E’ compito nostro fare in modo di eliminare ogni fonte di distrazione. Niente TV accesa (nemmeno in sottofondo in un’altra stanza), niente fratelli che giocano con videogiochi, nulla sul tavolo che possa distrarre il bambino (giochini, figurine o fumetti). Io abbasso anche la suoneria del telefono in modo che le notifiche non creino occasione per una chiacchiera. Troppo drastica? Non credo: ci sono le pause tra un compito e un’altro ed è quello il momento per rilassarsi.
  5. Lascia che siano i bambini a fare i loro compiti. Tu li hai già fatti quando andavi a scuola. Non possono imparare se non sono loro a pensare, a trovare soluzioni e anche a fare errori. Il nostro compito è quello di suggerire la direzione, incoraggiare, controllare i compiti svolti, fare domande sulle pagine studiate, cercare di fornire un metodo di studio, ma non quello di fare i compiti al loro posto.

L’ultimo consiglio, in realtà è qualcosa che sicuramente fai già, ma voglio invitarti a non dimenticarlo mai: premia i suoi sforzi. Basta poco: fare una foto ad un bel voto e mandarla ai nonni o agli zii, appendere al frigo un disegno particolarmente riuscito (anche alla fine dell’anno se non è possibile prima) oppure cucinare il suo piatto preferito quando si è impegnato tanto nello studio (indipendentemente dal risultato che avrà).

Dimostrare ai bambini che quello che fanno è importante li stimola ad avere risultati migliori!

Quali sono le strategie che utilizzi per rendere il momento dei compiti meno antipatico? Raccontami la tua esperienza con un commento qui sotto o sulla pagina FB di Strategie Bes!!