e tu? che BES sei?

post it con tipologie di bes

Dsa, ADHD, autismo, spettro autistico, disturbo della condotta, sindrome di Asperger, sindrome di Tourette, disprassia, disturbo emozionale dell’infanzia, disturbo borderline, disturbo dell’umore, ritardo cognitivo e chi più ne ha più ne metta… ma sono tutti bes? ?

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Eh già ? i bes sono questo calderone nel quale troviamo tutti quei bambini che, per un motivo o per l’altro, hanno bisogno di seguire le lezioni a scuola avvalendosi di strumenti compensativi e/o misure dispensative.

Io ho sempre fatto un po’ di confusione così ho cercato di schematizzare per poter comprendere la distinzione tra le varie tipologie di bes in modo da conoscere anche quali sono i diritti che ha il mio Paperino.

Ho cercato di districarmi e ho preparato queste mappe che spero sia d’aiuto anche ad altri:

  • MAPPA 1 – VISIONE GENERALE

mappa bisogni educativi speciali

 

 

Come dicevo i Bes racchiudono tutti: gli alunni con problemi di ambito sanitario e non

  • MAPPA 2 – LEGGE 104

mappa bes con handicap

Il primo gruppo è costituito da coloro che beneficiano della legge 104/92. Hanno seguito un percorso standardizzato per legge: il servizio di Neuropsichiatria infantile ha formulato una diagnosi funzionale e l’INPS ha fornito la certificazione medico-legale. A questi ragazzi viene assegnato un insegnante di sostegno in base alle disponibilità (molto basse a causa di mancanza di fondi). La scuola deve redigere, in accordo con la famiglia, un PEI (Piano Educativo Individuale). Noi rientriamo in questa categoria.

  • MAPPA 3 – DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

mappa bes con handicap e dsa

Qui comincia ad esserci un po’ più di confusione. Nei disturbi evolutivi specifici ci sono sia i DSA, che hanno una legge specifica che li tutela (legge 170/10), sia una serie di ragazzi affetti da disturbi non ben chiari, magari di difficile diagnosi, a volte in comorbilità tra loro. Non c’è una legge ad hoc, ma si intende che, anche se non rientrano sotto la legge 104/92 (siamo sempre in ambito sanitario), vanno considerati come se fossero dei DSA quindi sotto la legge 170/10.

La scuola deve obbligatoriamente redigere, sempre in accordo con la famiglia,  un PDP (Piano Didattico Personalizzato) e mettere in atto tutti gli strumenti compensativi e misure dispensative necessarie.

Mi fermo un attimo per ringraziare tutti i genitori e le associazioni che si sono dedicati anima e corpo per ottenere questa grande vittoria che è la legge 170/10

  • MAPPA 4 – SIAMO AL COMPLETO

mappa bes completa

L’ultimo gruppo che si aggiunge è sicuramente il più svantaggiato. A differenza degli altri, questi ragazzi non hanno una certificazione medica (perchè non la necessitano), ma non hanno nemmeno una legge che indichi alla scuola quale strada prendere (se non qualche nota MIUR). In questo caso, se la scuola lo ritiene necessario, può redigere un PDP.

Per capire bene bisognerebbe addentrarsi bene nelle leggi e di approfondire i vari piani didattici, ma questo sarà oggetto di articoli futuri.

Sembra tutto chiaro, ma nella quotidianità non è tutto così semplice e una certificazione non sempre incontra un adeguato sostegno da parte della scuola. Può capitare che un PEI o un PDP nella realtà, sia redatto solo dalla scuola e che diventi più un aspetto burocratico che non un vero aiuto per il bambino.

Noi (non c’è solo mio figlio, siamo sempre almeno in 2) siamo stati molto fortunati in ambito scolastico: siamo riusciti a costruire sempre un buon rapporto con insegnanti e dirigenti, ma so molto bene che non sempre è così e che di genitori che lottano contro muri di gomma ce ne sono più di quanti dovrebbero essercene.

Si spera che la politica dell’inclusione scolastica porti i suoi frutti nei prossimi anni.

E tu? Che bes sei? Scrivimelo nei commenti e, se ti va, condividi: questo articolo potrebbe essere utile ad altri.

Grazie