La cartella perfetta

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C’è poco da fare: l’organizzazione rende la vita più semplice. La mia scrivania, per esempio, è un vero disastro: fogli, foglietti, agende, penne, documenti, lettere, libri… Lavorarci sopra è complicato. Periodicamente cerco di mettere a posto ma sembra che viva di vita propria!

Sono molto più attenta, come spesso succede a noi mamme, all’ordine nel materiale scolastico dei ragazzi. Certo di sistemare i loro libri e quaderni in modo che li trovino subito e portino tutto il materiale a scuola. Il primo passo verso l’autonomia infatti è proprio quello di riuscire a preparare lo zaino senza dimenticare niente.

Sembrerebbe una cosa facile: guardi le materie che hai il giorno dopo e inserisci il relativo materiale. Invece per i nostri ragazzi, spesso distratti, a volte viaggiatori mentali in universi sconosciuti non è così automatico. Hanno bisogno di un intervento da parte nostra che gli indichi la strada che poi seguiranno autonomamente.

Etichette e codice colore

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Per quanto riguarda la scuola elementare, sono le maestre stesse, che, già dalla prima elementare, utilizzano il codice colore. Ogni materia ha il suo colore: matematica rosso, italiano giallo, storia verde, geografia blu e così via. Noi, di conseguenza, compriamo le copertine di quel colore e anche l’orario viene scritto usando i colori scelti per le singole materie.

Anche se i bambini non sanno leggere, identificano immediatamente la materia con il colore e diventa più semplice preparare la cartelle e individuare il materiale giusto da portare.

Questo serve i primi anni, perché poi non hanno più bisogno di questo codice perché dovrebbero aver acquisito questa competenza.

Alle scuole medie, in teoria, gli studenti dovrebbero essere in grado di prepararsi la cartella, ma noi mamme di babybes sappiamo che non è così. Tanti libri (troppi), squadre, squadrette, fogli per tecnica, fogli per arte, pastelli, tempere, raccoglitori…

Io ho individuato due soluzioni per aiutare i ragazzi ad inserire nello zaino il materiale giusto, ma se tu ne hai altre ti prego di condividerle perché le idee non sono mai abbastanza.

Il primo sistema è quello che uso io, non è molto discreto, ma è efficace: etichette. Sul dorso di ogni libro e quaderno è indicata la materia. Se non si tratta di un raccoglitore, poi, il quaderno lo faccio inserire direttamente nel libro. Per noi funziona.

Il secondo sistema, invece, un po’ più discreto ma meno immediato, è quello di continuare con il codice colore. Naturalmente non possiamo utilizzare le copertine come alle elementari, però possiamo inserire sul dorso un bollino adesivo colorato. Bisogna che vicino allo scaffale dei libri di testo ci sia da qualche parte una legenda dei colori per ricordare l’associazione tra colore e materia.

Oltre a questo, si può predisporre su un foglio A4 (o più grande) uno schema settimanale con le materie e il relativo materiale da inserire in cartella. Io l’ho preparato il primo anno di scuola media e poi mio figlio non ne ha più avuto bisogno perché ha automatizzato il meccanismo.

Noi la cartella perfetta non ce l’abbiamo ancora perché dobbiamo ancora superare il piccolo scoglio del cambio materia da un giorno all’altro, ma ci stiamo lavorando.

Giovedì, nella consueta diretta delle 14.00 su fb, ti farò vedere come mio figlio ed io affrontiamo il discorso cartella!

Ci vediamo Giovedì 8 novembre!