Google Classroom: uno strumento digitale per tutti

Google Classroom è uno strumento che io adoro. Viene utilizzato dagli insegnanti di entrambi i miei figli e lo trovo facile, immediato e comodo.

google classroom

Cos’è Google Classroom?

E’ un software che fa parte della suite di Google apps for Education arrivata in Italia nel 2015. Si tratta di un insieme di programmi digitali pensati per gli istituti scolastici e per le Università. Non è possibile accedervi con il normale account google privato infatti, ma è necessario che sia l’istituto scolastico a registrarsi.

Google, in Educational, mette a disposizione gli stessi servizi utilizzati dalla maggior parte delle persone come Gmail, Calendar e i vari Documents rendendolo assolutamente intuitivo ed immediato nell’uso. Da non sottovalutare il Drive che permette di archiviare e condividere una quantità enorme di documenti senza dover rinunciare a una mail o a una ricerca. Questi programmi, inoltre, sono completamenti gratuiti, senza pubblicità, facili e soprattutto utilizzabili su qualunque device.

Oltre alle varie applicazioni di Google, con Google for Education si ha questo meraviglioso strumento che è Google Classroom.

A cosa serve?

I suoi utilizzi sono molteplici. Innanzitutto si possono assegnare i compiti. Ogni ragazzo ha il suo documento su cui lavorare e poi inviare nuovamente all’insegnante. Il compito può essere corretto, valutato e inviato nuovamente al ragazzo. Su uno stesso foglio, poi, possono lavorare più ragazzi contemporaneamente. Ultimo, ma non ultimo, a comunicare.

  • Il docente comunica con gli alunni
  • Gli alunni comunicano privatamente o collettivamente con il docente
  • Gli alunni possono comunicare privatamente o collettivamente tra loro (privatamente, ma sempre sotto il controllo dell’insegnante)

In pratica gli insegnanti ricreano la loro classe virtualmente aggiungendo gli studenti. Si possono creare diverse stanze: una per ogni materia. Quando la classe è  stata creata diventa molto semplice assegnare un compito. Mentre lo studente lavora sul proprio foglio, il docente ha la possibilità di controllarlo e quindi commentare il lavoro direttamente! l’insegnate può controllare chi l’ha consegnato, valutare il lavoro o sollecitare chi ancora deve finirlo.

stanza classroom

 

Tramite un sistema di notifiche, poi, si possono impostare dei promemoria per non dimenticare scadenze o essere informati immediatamente di un nuovo compito. Il fatto che Google Classroom esista anche come applicazione sia per IOS che Android lo rende davvero uno strumento alla portata di tutti.

Gli insegnanti dei miei figli, sia alla primaria che alla secondaria, utilizzano Classroom regolarmente per  assegnare compiti e ricerche. Visto che questo strumento dà la possibilità a più persone di operare sullo stesso documento contemporaneamente, anche il lavoro di gruppo viene semplificato. I miei ragazzi preparano mappe concettuali, presentazioni in power point e le inviano come allegato. I docenti poi, approfittano di questo software per allegare link di video oppure di giochi online che migliorano le competenze.

Si risparmia carta e tempo e la comunicazione diventa più efficace.

E per i BES?

Google classroom può davvero diventare uno strumento di inclusione molto potente. Il disgrafico può utilizzare il pc per fare alcune tipologie compiti senza sentirsi diverso dai compagni perché loro stessi lo usano. Il dislessico può utilizzare i software di lettura ad alta voce su documenti già digitali; l’utilizzo condiviso di video e presentazioni facilita l’apprendimento anche di coloro che hanno uno stile uditivo.

Qui non si tratta di dimenticare carta e penna, di non imparare il corsivo o non utilizzare i libri cartacei, quanto di integrare l’insegnamento tradizionale con le nuove tecnologie, molto utilizzate dai nostri figli che sono nativi digitali.

Forse lo scoglio più grosso è che noi non siamo nativi digitali. La formazione del personale docente è infatti uno dei punti cruciali del piano nazionale del Miur nel quale si propone di rendere l’acquisizione di competenze digitali, la priorità assoluta del 2018 con investimenti e sperimentazioni partite già due anni fa e previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale.

La scuola deve prendere il meglio dalla tecnologia e Google Classroom a me pare che sia uno strumento da far entrare nella didattica quotidiana.

E la scuola dei tuoi figli utilizza Google Classroom? Raccontami la tua esperienza!