Il calendario del pomeriggio che passa

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Il tempo è quello che manca sempre. Per quanto mi riguarda, mi sembra che, per quanto sia brava ad organizzare, arrivo sempre a sera con il fiatone. Capita anche a te? Dimmi di sì che così mi sento meno sola!

I nostri ragazzi, che ancora non hanno affinato la sfida dell’organizzazione seriale, incontrano non poche difficoltà a mettere insieme lo svolgimento dei compiti con le varie attività pomeridiane della singola giornata e della settimana.

Infatti normalmente siamo noi a dire “portati avanti con i compiti che domani hai basket e sei via mezzo pomeriggio“. Loro tendono a vivere il presente e a rimandare tutto il rimandabile. Il gioco è l’unica cosa che non può essere rimandata.

In questo senso possiamo aiutarli ad aumentare la loro coscienza del tempo insegnando loro a misurarlo con uno strumento molto semplice: il calendario.

In realtà non si tratta di un normale calendario che abbiamo in casa, ma dovremo costruirlo ad hoc  in modo che sia possibile segnare in modo chiaro e sequenziale tutti gli impegni che ha il ragazzo.

Ti metto qui sotto un’immagine di quello che intendo in modo che sia più chiaro!

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G. Daffi, C. Prandolini, Adhd e compiti a casa, Erickson, 2016

 

La prima cosa da segnare su questo calendario sono gli impegni fissi: sport, catechismo, inviti a compleanni, dentista etc.

In questo modo il bambino avrà subito chiaro che tutto il pomeriggio, in realtà non è proprio tutto tutto. Inoltre ci dev’essere anche il tempo per giocare!

Segnati gli appuntamenti della settimana,  si vanno ad inserire i compiti assegnati occupando le mezzore che presumibilmente impiegheranno.

Ne ho accennato nell’articolo della scorsa settimana che trovi QUI. All’inizio sarai tu a dargli più o meno i tempi, poi sarà lui, man mano che toccherà con mano che il tempo dell’orologio non sempre corrisponde alla sensazione che proviamo noi del tempo che passa, ad intuire quanto tempo impiegherà a fare gli esercizi di matematica rispetto a studiare un capitolo di scienze.

Questo calendario andrà poi appeso davanti alla scrivania, se siamo riusciti ad organizzare la stanza in questo modo, o comunque appeso in posto accessibile in modo che possa tirare una bella riga su ogni compito svolto!

Io questa strategia la trovo ottimale! Tu l’hai mai sperimentata? Scrivimelo nei commenti sotto l’articolo o sulla mia pagina Facebook! Ti aspetto!