Come nascono i bambini? Prima o poi è un argomento che con i propri figli bisogna affrontare.
Cavoli, cicogne, api e fiori non andavano bene nemmeno per la nostra generazione (a cui, tra l’altro, nessuno spiegava mai niente), figuriamo per i ragazzini svegli di oggi.
A seconda della sensibilità del bambino, però, bisogna trovare le giuste parole.
Il mio Paperino, per esempio, ha grosse difficoltà a riconoscere e gestire le emozioni, quindi un argomento così delicato va affrontato con attenzione, usando i termini giusti e dandogli tutto il tempo per assimilare le varie informazioni.
Ci sono diversi libri che ti aiutano, io ho scelto questo: Col cavolo la cicogna! di Alberto Pellai e Barbara Calaba edito dalla Erikson.
La casa editrice è stata il primo elemento che ha pesato sulla mia scelta: da oltre 30 anni questo editore con il suo centro studi si occupano delle problematiche dei ragazzi, delle difficoltà scolastiche, emozionali e psicologiche che possono incontrare. Si tratta per me una garanzia sulla serietà e validità del libro.
Il secondo elemento è la storia: Alice è una bimba di nove anni pazza di gioia perché sta per arrivare un fratellino o una sorellina. Chiacchierando con un amichetto, che di fratelli e sorelle ne ha tanti, si rende conto di non sapere come funziona questa cosa della nascita dei bambini: come sono entrati nella pancia e, soprattutto, come fanno ad uscire?!? Nemmeno il suo amico, Simone, riesce ad aiutarla, così decidono che Alice farà le domande a sua mamma e poi spiegherà tutto a Simone.
Avrei preferito che il protagonista fosse un maschietto (avendone io due, avrebbero potuto immedesimarsi di più), ma non si può avere tutto 😀
Alice inizia così con le sue domande. La mamma resta un po’ spiazzata, ma poi si rende conto che è giunto il momento di spiegare come nascono i bambini alla sua bimba e, sera dopo sera, tappa dopo tappa le spiega tutto: dal momento in cui ha incontrato il papà della bimba alla sua nascita.
Questa divisione in piccole tranche, mi ha permesso di dare a Paperino tutto il tempo per riflettere su quanto appena scoperto, a conoscere meglio il proprio corpo senza esserne imbarazzato e a capire l’importanza del rispetto che bisogna avere nei confronti dell’altro.
L’ultimo elemento che mi ha convinto ad acquistare il libro è stata la parte di attività da fare con i bambini al termine di ogni capitolo.
Si tratta di schede semplici, che aiutano il bambino a focalizzarsi e comprendere ancora meglio quello che è stato il mistero della loro nascita.
La mia è stata davvero una scelta felice! Sono riuscita a superare l’imbarazzo di parlare di questi argomenti con mio figlio, le parole erano scelte e adatte alla sua intelligenza emozionale e sono riuscita a far passare il messaggio che i rapporti intimi sono una cosa bella perché sono l’espressione dell’amore e dell’affetto che c’è tra due persone che si amano.
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