L’idea che abbiamo di noi stessi influisce sui nostri comportamenti e sui risultati di ciò che facciamo molto più di quando immaginiamo.

C’è poco da fare: l’organizzazione rende la vita più semplice. La mia scrivania, per esempio, è un vero disastro: fogli, foglietti, agende, penne, documenti, lettere, libri… Lavorarci sopra è complicato.

Ho terminato la prima parte dell’articolo sulla motivazione intrinseca accennando al fatto che stimolare quella estrinseca ci può essere d’aiuto se il nostro obiettivo è quello di spingere i nostri ragazzi a studiare.

Uhhh la motivazione!! Tutti abbiamo bisogno di motivazioni (a volte anche solo per truccarci o andare al lavoro) e le cerchiamo continuamente dentro o fuori di noi. La motivazione allo studio per i nostri ragazzi, poi, è fondamentale perché è quello che li muove verso l’apprendimento.

E così, eccoci arrivati ad un nuovo anno scolastico. L’estate è volata, almeno per me. D’altronde è sempre così: a giugno ti sembra di avere davanti un’infinità di tempo, ma in realtà non è mai così.

Capita a tutti noi di usare delle espressioni tipo “ho poca memoria”, “mi dicono un nome e un secondo dopo l’ho già dimenticato” ” ha una memoria da elefante” “ricorda ancora le poesie studiate alle medie” Cos’è la memoria?

La metacognizione è la consapevolezza da parte di un individuo della propria capacità e dei propri processi cognitivi. In pratica è la conoscenza che abbiamo del funzionamento della nostra mente e di quella altrui. Un sapere consapevole che ci permette di capire quali sono i meccanismi che la regolano e la controllano.

Non tutti i bambini amano leggere. Si tratta una cosa perfettamente comprensibile: leggere può essere faticoso e molti di loro pensano che non sia un’attività particolarmente divertente.

La rabbia. Brutta bestia. A volte i nostri bambini, e penso a quelli con ADHD o con la sindrome di  Asperger, hanno crisi di rabbia difficili da gestire. Spesso non si riesce nemmeno a capire qual è la causa scatenante, ma una ragione c’è, c’è sempre.

I compiti a casa sono quasi sempre una problematica condivisa da molti genitori. Sia che i bambini vadano a scuola solo il mattino, sia che finiscano nel pomeriggio, i compiti riguardano tutte le famiglie.