Marcare il territorio

I tuoi figli fanno i compiti seduti al tavolo composti? Mi sembra di sentire l’eco delle tue risate!!

Sui gruppi fb che frequento capita sovente di vedere i ragazzi fare i compiti nelle posizioni più astruse: in piedi, quasi sdraiati sul tavolo, direttamente per terra e così via!

E’ sbagliato?

Dovrebbe esserlo?

Beh, certamente la posizione canonica offre meno occasioni di distrazione, ma alla fine quello che ci interessa è che i compiti vengano svolti nel miglior modo possibile.

bambino divano

Certo è che bisogna anche accertarsi che queste posizioni… chiamiamole alternative… non siano pericolose nell’immediato o dannose nel tempo.

Obiettivamente per i nostri bambini è molto molto difficile restare seduti per molto tempo: si alzano continuamente o muovono delle parti del corpo. A scuola gli insegnanti useranno le loro strategie per tenerli seduti, ma a casa si può anche decidere che la lezione si può studiare seduti per terra o camminando avanti indietro.

E seduti sul gas o con i piedi sul tavolo? Ecco, magari bisogna porre qualche limite.

Come sempre il problema si può aggirare accordandoci con i nostri ragazzi: non sarà un’imposizione ma una regola da seguire.

Avevo già parlato in questo articolo QUI di come strutturare la zona studio, ora si può pensare con loro di stabilire un’area di movimento. Quindi ci si può armare di nastro carta e fissare la zona in cui il bambino si può muovere liberamente.  Indicativamente si può pensare a 4-6 metri quadri (poi dipende dagli spazi che hai a disposizione) e segnare i confini che non può oltrepassare (questo per evitare che finisca troppo lontano da dov’è stata predisposta l’area studio).

Dopo di che bisogna concordare cosa si può fare e cosa non si può fare all’interno di quello spazio.

Per esempio: nella zona decisa insieme ci si può mettere nella posizione che si preferisce o muoversi senza senza essere sgridati, ma, non si potrà salire in piedi sulla sedia o sul tavolo (perché è pericoloso) e nemmeno scrivere sul divano (perché non è sufficientemente rigido).

In questo modo tuo figlio si sentirà meno costretto e anche i compiti li svolgerà più volentieri!

Ti invito a provare e poi scrivimi i risultati che hai ottenuto qui sotto o sulla pagina fb di Strategie BES!